Discussione:
DIRITTO DI RECESSO AZIENDE???
(troppo vecchio per rispondere)
Francesco
2008-07-31 15:54:16 UTC
Permalink
Salve.

Premettiamo che si tratta di una compravendita di un componente elettronico
acquistato dalla mia azienda e non da privato.

Abbiamo pagato tramite carta di credito 900,00 Euro senza richiedere
immediatamente se il prodotto era veramente disponibile (anche se sul sito
lo era) e senza dichiarare subito la Nostra fretta.

Da questo momento parte una fitta corrispondenza email.

Abbiamo richiesto subito info il giorno dopo.

Ci è stato riferito che il prodotto aveva esaurito le scorte in mattinata,
quindi dietro gli ordini pervenuti avrebbero provveduto ad importante nuove
unità dal New Jersey.

Dopo tre giorni cominciano a nascere i primi problemi.

Dichiariamo dopo 72h la necessità del prodotto entro tempi
strettissimi, in quanto lo stesso doveva essere impiegato in locale adibito
a mostra.

Richiediamo nei giorni successivi la possibilità di averlo entro una certa
data, ma ci rispondono che era impossibile proprio per quel buco di scorte
e che comunque il prodotto era regolarmente in arrivo.

Dopo 9gg inviamo un'email dichiarante che il prodotto non era più desiderato
in quanto non consegnato entro i tempi pattuiti, in quanto la mostra era
già stata inagurata e non serviva più.

Insomma disdiciamo l'ordine tramite email, prima della spedizione come
riportato nel sito (la pagina da un pò però è stata cambiata e non compare
più questa dicitura)

Ci rispondono che non vi erano tempi pattuiti perchè il prodotto era stato
ordinato e pagato senza nessuna richiesta preventiva.

Non potendo applicare il "diritto di recesso", dicono non applicabile tra
aziende, sostengono scorretto dichiarare a posteriori un urgenza tale.

Hanno quindi deciso di proseguire la lavorazione dell'ordine, considerando
che la legge consente max 30gg per evadere un qualsiasi ordine.

Insomma, l'ordine è stato spedito e Noi lo abbiamo ricevuto e firmato 17gg
dopo, ma abbiamo inviato un fax con queste richieste:

1) rimborso anticipato delle 900,00 Euro prima di riavere il prodotto
indietro, abbiamo paura che si freghino il prodotto
2) dichiariamo di aver avvisato prontamente dell'urgenza, prima della
spedizione anche se 9gg dopo.
3) dichiariamo la spedizione come rifiutata

Ci negano il primo punto dicendo che prima dobbiamo spedire noi il pezzo,
che lo devono controllare, e che se integro rimborsano.

Ci negano il secondo punto perchè dichiarano che siamo scorretti ad
annullare un ordine dopo 10gg.

Ci negano il terzo punto dicendo che il prodotto lo abbiamo ricevuto invece
di rimandarlo indietro, quindi alludono che lo abbiamo usato e non si
spiegano perchè lo abbiamo preso.
Che dovevamo fare? mah

Insomma alla fine ci avvisano che per evitare rogne per soli 900,00 Euro ci
applicano pure il "diritto di recesso" purchè scompariamo (li posso citare
per questa affermazione?)

E ci danno 10gg di tempo per ridare il prodotto.

Adesso tra ferie e casini vari non sò se sono già passati i 10gg, forse si.
Di sicuro abbiamo ricevuto tramite fax la richiesta il 13/07, quindi mi sa
che son passati.

Adesso ci siamo messi in torto?
Oppure possiamo sempre restituire?
E se ci rimandano indietro il pezzo per ritardo tempi di resa?

Capisco la dilungaggine, ma vi ho dato tutti gli elementi.

Intricata situazione, porca miseria
Giancarlo Chillè
2008-08-04 15:55:29 UTC
Permalink
Il diritto di recesso non è assolutamente applicabile nel caso il compratore
sia un titolare di partita IVA (aziende, professionisti ecc.)
Loro erano nel torto perchè dichiaravano il prodotto disponibile nel sito e
invece non lo era e di questo non vi hanno avvisato.
Voi vi siete messi nel torto, primo perchè non avete pattuito l'utilizzo che
dovevate farne, quindi non potete richiamare la garanzia per vizi o per
mancanza di qualità, applicabile nel caso n cui il bene non abbia le qualità
stabilite per l'uso che se ne doveva fare; secondo siete molto in torto
perchè avete accettato il bene al momento della consegna.
Sinceramente vi stanno offrendo la possibilità di restituirlo e dovreste
approfittarne. Capisco il timore che poi il venditore si tenga il bene e non
vi restituisca i soldi, ma è un richio che bisogna correre. Comunicate via
fax o raccomandata A/R. Se poi fanno i furbi li potete citare in giudizio
per riavere i 900 euro o la restituzione del bene + i danni.

Saluti,
Giancarlo Chillè
Post by Francesco
Salve.
Premettiamo che si tratta di una compravendita di un componente elettronico
acquistato dalla mia azienda e non da privato.
Abbiamo pagato tramite carta di credito 900,00 Euro senza richiedere
immediatamente se il prodotto era veramente disponibile (anche se sul sito
lo era) e senza dichiarare subito la Nostra fretta.
Da questo momento parte una fitta corrispondenza email.
Abbiamo richiesto subito info il giorno dopo.
Ci è stato riferito che il prodotto aveva esaurito le scorte in mattinata,
quindi dietro gli ordini pervenuti avrebbero provveduto ad importante nuove
unità dal New Jersey.
Dopo tre giorni cominciano a nascere i primi problemi.
Dichiariamo dopo 72h la necessità del prodotto entro tempi
strettissimi, in quanto lo stesso doveva essere impiegato in locale adibito
a mostra.
Richiediamo nei giorni successivi la possibilità di averlo entro una certa
data, ma ci rispondono che era impossibile proprio per quel buco di scorte
e che comunque il prodotto era regolarmente in arrivo.
Dopo 9gg inviamo un'email dichiarante che il prodotto non era più desiderato
in quanto non consegnato entro i tempi pattuiti, in quanto la mostra era
già stata inagurata e non serviva più.
Insomma disdiciamo l'ordine tramite email, prima della spedizione come
riportato nel sito (la pagina da un pò però è stata cambiata e non compare
più questa dicitura)
Ci rispondono che non vi erano tempi pattuiti perchè il prodotto era stato
ordinato e pagato senza nessuna richiesta preventiva.
Non potendo applicare il "diritto di recesso", dicono non applicabile tra
aziende, sostengono scorretto dichiarare a posteriori un urgenza tale.
Hanno quindi deciso di proseguire la lavorazione dell'ordine, considerando
che la legge consente max 30gg per evadere un qualsiasi ordine.
Insomma, l'ordine è stato spedito e Noi lo abbiamo ricevuto e firmato 17gg
1) rimborso anticipato delle 900,00 Euro prima di riavere il prodotto
indietro, abbiamo paura che si freghino il prodotto
2) dichiariamo di aver avvisato prontamente dell'urgenza, prima della
spedizione anche se 9gg dopo.
3) dichiariamo la spedizione come rifiutata
Ci negano il primo punto dicendo che prima dobbiamo spedire noi il pezzo,
che lo devono controllare, e che se integro rimborsano.
Ci negano il secondo punto perchè dichiarano che siamo scorretti ad
annullare un ordine dopo 10gg.
Ci negano il terzo punto dicendo che il prodotto lo abbiamo ricevuto invece
di rimandarlo indietro, quindi alludono che lo abbiamo usato e non si
spiegano perchè lo abbiamo preso.
Che dovevamo fare? mah
Insomma alla fine ci avvisano che per evitare rogne per soli 900,00 Euro ci
applicano pure il "diritto di recesso" purchè scompariamo (li posso citare
per questa affermazione?)
E ci danno 10gg di tempo per ridare il prodotto.
Adesso tra ferie e casini vari non sò se sono già passati i 10gg, forse si.
Di sicuro abbiamo ricevuto tramite fax la richiesta il 13/07, quindi mi sa
che son passati.
Adesso ci siamo messi in torto?
Oppure possiamo sempre restituire?
E se ci rimandano indietro il pezzo per ritardo tempi di resa?
Capisco la dilungaggine, ma vi ho dato tutti gli elementi.
Intricata situazione, porca miseria
k***@gmail.com
2013-06-28 12:12:21 UTC
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Post by Giancarlo Chillè
Il diritto di recesso non è assolutamente applicabile nel caso il compratore
sia un titolare di partita IVA (aziende, professionisti ecc.)
Salve, ma quindi le aziende non possono recedere da un contratto firmato?
Ieri ne ho firmato uno e ora, letto il contratto, vorrei disdire entro i famosi 10 giorni (opzione che ovviamente il venditore mi ha rassicurato esserci), però il venditore si è preso tutti i miei dati e la partita iva!!

Quindi? Se io mandassi la lettere con il recesso entro 10 giorni non servirebbe a niente??

SIMONA
v***@gmail.com
2017-01-12 07:28:52 UTC
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Post by k***@gmail.com
Post by Giancarlo Chillè
Il diritto di recesso non è assolutamente applicabile nel caso il compratore
sia un titolare di partita IVA (aziende, professionisti ecc.)
Salve, ma quindi le aziende non possono recedere da un contratto firmato?
Ieri ne ho firmato uno e ora, letto il contratto, vorrei disdire entro i famosi 10 giorni (opzione che ovviamente il venditore mi ha rassicurato esserci), però il venditore si è preso tutti i miei dati e la partita iva!!
Quindi? Se io mandassi la lettere con il recesso entro 10 giorni non servirebbe a niente??
SIMONA
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